Al Festival Impatta Disrupt dialogo il presidente della Cei dialoga con i sindaci di Roma e Napoli, Roberto Gualtieri e Gaetano Manfredi. L’auspicio condiviso è che i centri urbani siano un avamposto nella lotta al cambiamento climatico e per la rinascita delle periferie
Alessandro Guarasci – Roma
Il cardinale Matteo Zuppi chiede che le città siano laboratori di accoglienza. Il presidente della Cei è intervenuto al Festival Impatta Disrupt in corso fino a stasera a Roma, tra la Casa del Cinema a Villa Borghese e al Pincio. D’accordo con il porporato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il sindaco di Napoli e presidente dell’Anci Gaetano Manfredi, che vedono nelle città un avamposto nella lotta al cambiamento climatico.
Gualtieri: a Roma investito contro il cambiamento climatico
Per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri le città sono in prima linea per “arginare i cambiamenti climatici, questo è centrale. A Roma abbiamo investito sui bus elettrici, sulla manutenzione dei parchi, sulla creazione di piazze riservate solo ai pedoni. Un altro tema fondamentale è la casa, garantire un’abitazione per tutti, perché chi non ha casa è in difficoltà, e i prezzi degli affitti sono alle stelle. Ma per fare questo servono risorse, visto che l’investimento è ingente”. Sul fronte delle abitazioni, per il sindaco Gualtieri però è urgente una normativa nazionale per regolare gli affitti brevi, perché “non è pensabile che i sindaci, gli amministratori locali non possano intervenire su tema così nodale”.
Manfredi: aree interne a rischio spopolamento
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi afferma che “serve uno sviluppo sostenibile delle città. E questo anche per lottare contro la desertificazione. Ecco perché abbiamo elaborato un’agenda delle città, che si basa su tre livelli: le grandi metropoli, i centri medi, e i territori interni. Non ci deve essere contrapposizione tra città e aree interne, quest’ultime infatti sono a rischio spopolamento. Ma un altro tema nodale – sottolinea – sono le periferie e noi a Napoli siamo intervenuti abbattendo le Vele e mantenendone una sola con un piano di grande rilancio. Altro tema sono i trasporti, la marginalizzazione delle periferie è derivata anche dalla carenza di collegamenti e sono convinto che ci debba essere un diritto a stare assieme”.
Zuppi: i sindaci garantiscono l’integrazione
“E’ importante che non nascano dei ghetti, che non ci sia una contrapposizione tra centro e periferia – dice da parte sua il cardinale Matteo Zuppi – Nelle nostre città arrivano tante persone di culture diverse, che arricchiscono la nostra cultura e che non si contrappongono. Lo sforzo che devono fare in particolar modo i sindaci è garantire integrazione”. Per il cardinale Zuppi è necessaria anche una solidarietà tra generazioni, perché “i dati Istat ci dicono che il 36% delle famiglie è fatta da una persona sola, dai 65 anni in su”.