Celebrazioni eucaristiche e recita quotidiana del Rosario per la salute di Francesco nell’arcidiocesi retta da monsignor Jacques Mourad. I cristiani siriani sanno che il loro Paese “è nel cuore e nella preghiera quotidiana” del Pontefice, “la Chiesa ha bisogno di lui e della sua missione”, dice il presule
Vatican News
Anche i cristiani della Siria stanno pregando quotidianamente per il Papa, ricoverato da undici giorni al Policlinico Agostino Gemelli di Roma e il cui quadro clinico, a causa di un’infezione polimicrobica e una polmonite bilaterale insorte su patologie pregresse e bronchite asmatiforme, risulta complesso.
L’arcivescovo di Homs dei Siri, monsignor Jacques Mourad, spiega alla redazione francese di Radio Vaticana – Vatican News che nelle 12 parrocchie della diocesi viene offerta la Messa per la salute del Papa e ogni giorno si prega anche il Rosario. I cristiani siriani sanno “che la Siria è nel cuore e nella preghiera quotidiana di Papa Francesco”, aggiunge il presule.
“Questo è il minimo che possiamo fare per lui”, prosegue, “pregare per lui, per la sua salute, perché la Chiesa ha bisogno di lui e della sua missione” per il rinnovamento della Chiesa, “affinché sia una Chiesa di tutti i popoli del mondo intero”.