Sono state consegnate alla Croce rossa le tre donne, Romi Gonen, Emili Damari e Doron Steinbrecher, rilasciate questo pomeriggio da Hamas.Intanto un pulmino israeliano (nella foto) sta procedendo a spostare di prigione 90 donne palestinesi che saranno liberate nell’ambito dell’accordo per la tregua.
Romi Gonen, 24 anni, ex scout, rapita dal gruppo terroristico il 7 ottobre 2023, aveva partecipato al rave Nova. Era stata ferita mentre cercava di scappare in macchina con alcuni amici. «Mi hanno colpito mamma, sto perdendo sangue. Tutti in macchina stanno perdendo sangue», aveva detto al telefono alla mamma nell’ultima drammatica chiamata prima di essere portata via con la forza dai terroristi. Un ostaggio rilasciato lo scorso novembre aveva rivelato alla famiglia che Romi era viva, ma non in buone condizioni di salute.
Emili Damari, 28 anni, con la doppia cittadinanza britannica, era stata rapita mentre si trovava nel suo appartamento a Kfar Aza. I miliziani le avevano sparato a una mano e avevano ucciso il suo cane. Una scheggia di proiettile l’aveva ferita a una gamba.
Doron Steinbrecher, 31 anni, infermiera veterinaria, è romena. Anche lei è stata rapita a Kfar Aza il 7 ottobre. «Sono arrivati. Mi prendono», aveva detto in un messaggio vocale inviato ai suoi amici la mattina del 7 ottobre.
Il Governo di Israele non commenta la notizia spiegando che, come è avvenuto per l’ultimo rilascio dello scorso novembre sarà confermata la notizia con l’identità degli ostaggi liberati solo dopo che questi avranno raggiunto il territorio israeliano. Funzionari, però, dichiarano che il rilascio è cominciato secondo gli accordi.
Intanto, in segno di protesta contro la tregua, si sono dimessi gli esponenti di estrema destra del Governo Netanayhu, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, Yitzhak Wasserlauf e Amichai Eliyahu.