Viene presentato stasera on line il volume di Antonio Cuciniello e Paolo Branca, una lettura del Documento firmato due anni fa ad Abu Dhabi e dei passi avanti compiuti nel dialogo e nell’incontro tra cattolici e musulmani
Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano
Rileggere il Documento sulla Fratellanza Umana alla luce dei rapporti che la Chiesa cattolica ha stabilito con i musulmani, con particolare attenzione dall’inizio del pontificato di Francesco. Questo l’intento del libro ‘Per una fratellanza umana. Cristiani e musulmani uniti nella diversità’, scritto da Paolo Branca e Antonio Cuciniello, pubblicato dalle Edizioni Paoline, che sarà presentato alle 21 di stasera, on line, nel secondo anniversario della firma ad Abu Dhabi del Documento, sulla pagina Facebook e sul canale youtube delle Paoline, alla presenza dell’imam Yahya Pallavicini, presidente della Coreis italiana (Comunità religiosa islamica). Gli autori, nel volume, approfondiscono i concetti di incontro e dialogo nella loro concreta fattibilità. La prefazione è stata affidata a monsignor Khaled Akasheh, Capo Ufficio per la sezione dell’Islam del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso. La Dichiarazione di Abu Dhabi, spiega a Vatican News uno degli autori, l’arabista e islamologo all’Università Cattolica di Milano, Antonio Cuciniello, si presenta in tutto e per tutto come un percorso che rende tutti gli esseri umani fratelli.