Durante l’imponente celebrazione del festival Vitae Fest, a Città del Messico, è stato trasmesso un video che il Papa aveva registrato a metà del 2024. Nell’ambito del Giubileo della Speranza, il Pontefice ha nuovamente invitato i giovani a “fare chiasso” e a impegnarsi per cambiare il mondo
Vatican News
Più di centomila giovani si sono riuniti nello Zócalo di Città del Messico, la piazza più rappresentativa della nazione latinoamericana, per celebrare la vita e soprattutto per impegnarsi nella promozione della pace e la riconciliazione dei popoli nel mondo. L’occasione è stato il Vitae Fest, un evento organizzato dalla Vitae Global Foundation, con una suggestiva messa in scena artistica all’interno della quale c’è stato un momento in particolare che ha commosso tutti i presenti: la proiezione di un videomessaggio che Papa Francesco, morto quattordici giorni fa, aveva registrato appositamente per l’evento a metà del 2024.
So che siete riuniti nello Zócalo. E siete riuniti per ricevere e per dare. Non siete lì per restare in silenzio, ma per fare chiasso, per muovere le cose, con gioia, per ricevere un messaggio e trasmettere un messaggio. Grazie per questa vostra volontà di agire. Perché ci sono molte cose brutte nel mondo, e dobbiamo sistemarle. Ma ci sono anche tante cose belle, e siete voi, che siete lì riuniti, perché desiderate qualcosa di più.
Speranza per il mondo
Nell’anno in cui la Chiesa cattolica celebra il Giubileo della Speranza, tutti i presenti hanno indossato un fazzoletto bianco, segno della vivacità dei giovani e del desiderio comune di recuperare la capacità di dialogo per costruire una società più fraterna e coesa.
Non dimenticate mai quel fazzoletto bianco che vedete, di cui vi parlano: quel fazzoletto bianco è sempre la speranza di tutti i peccatori, come noi. Che Dio vi benedica, che la Vergine di Guadalupe vi custodisca e non dimenticate di pregare per me. Grazie.