Per celebrare la ricorrenza dei vent’anni dalla scomparsa di Mario Luzi (2005 – 2025), Milano rende omaggio all’illustre poeta, tra i più grandi autori italiani del XX secolo, con un programma culturale e artistico nella suggestiva cornice del luogo simbolo della città nel mondo: il Duomo.
“Verso Luzi. Dall’Uomo al Duomo” è iniziativa che, il 28 febbraio, nel giorno esatto anniversario, e dal 3 al 7 marzo 2025, dalle ore 18.30 alle ore 19.30 circa, porterà sotto le volte del Duomo di Milano sei speciali momenti di ascolto e di riflessione attorno all’opera poetica e letteraria di Luzi, attraverso la lettura di una selezione di testi e alcuni momenti musicali.
Il progetto, su iniziativa dell’Arciprete del Duomo monsignor Gianantonio Borgonovo, della Veneranda Fabbrica e del Capitolo Metropolitano, è affidato alla direzione artistica dell’attore e regista Massimiliano Finazzer Flory.
La maestosità e la sacralità della Cattedrale rappresentano lo sfondo ideale per un tributo che si propone di onorare non solo la memoria di Mario Luzi, ma anche di celebrare il potere eterno della parola poetica come strumento di elevazione spirituale e intellettuale. Il programma delle letture, affidate all’interpretazione di Finazzer Flory, sarà un viaggio attraverso le opere più significative del poeta fiorentino, esplorando i temi della spiritualità, della natura e dell’esistenza umana, che hanno contraddistinto la sua vasta produzione letteraria.
Ogni serata si concentrerà su un tema specifico, permettendo agli spettatori di immergersi completamente nell’universo poetico di Luzi.
L’iniziativa, inoltre, prevede momenti di dialogo e di riflessione con esperti del panorama accademico e culturale, che offriranno approfondimenti e chiavi di lettura per comprendere appieno la poetica luziana.
Tra questi, la serata inaugurale del 28 febbraio, dal titolo “Autoritratto” per un ritratto di Mario Luzi, sarà aperta dall’intervento del giornalista e scrittore Armando Torno, mentre la riflessione finale del 7 marzo, intitolata La “Parola” risuscitata dalla poetica di Luzi sarà affidata a monsignor Borgonovo.
«Ciascuno di noi è Caino e Abele insieme. Siamo tutti umani acquistati dalla mano benedicente di Dio, fragili e inconsistenti come un soffio, poiché come afferma il Salmo 39 “Davvero ogni Adamo è Abele”. Nella sua opera letteraria, Mario Luzi ha saputo mettere l’uomo al centro, in una prospettiva davvero universale. Ciascuno di noi può ritrovarsi nei suoi versi e ritrovare quell’infinito Altro che attraverso l’incontro con il Risorto si fa esperienza concreta e vissuta. Per questo motivo, abbiamo voluto ricordare il ventesimo anniversario della scomparsa di Luzi, dedicandogli un ciclo di letture e di riflessioni nel Duomo di Milano, grazie anche alla preziosa collaborazione di Massimiliano Finazzer Flory, certi che la creatività del poeta possa dire molto ad ogni donna e a ogni uomo del nostro tempo che cercano la Verità in sé stessi», afferma Borgonovo.
«Verso Luzi è un movimento che evoca una parola che si incammina dentro la vita. Fare del Duomo una destinazione della realtà a partire da un uomo letto dalla poesia. Mai come ora Luzi appare dalla Storia come letizia di un ascolto aperto alla nostra contemporaneità. “Per una vita fedele alla vita”. Per capire con Luzi che siamo tutti ancora degli estremi principianti», dichiara Massimiliano Finazzer Flory, direttore artistico dell’iniziativa.