Ai media vaticani parla padre Alejandro Moral, amico di lunga data del Papa appena eletto: “Ha subito parlato di giustizia e di pace e dei ponti fra tutti, della sinodalità”
Tiziana Campisi – Città del Vaticano
“Siamo molto felici, spero che sia un dono, veramente, perché lui lo è per la Chiesa. Che è la cosa importante”. Così parla ai media vaticani il Priore Generale degli Agostiniani P. Alejandro Moral Antón. “Noi siamo felici come agostiniani, vogliamo che sia un servitore”.
Persona equilibrata, vicina a tutti
Padre Moral parla con grande entusiasmo mentre viene reclamato da tutti gli amici con cui condivide la commozione post elezione. Ne esalta le qualità di persona “molto equilibrata, molto spirituale, una persona veramente vicino a tutti”. Secondo il Priore, molto amico di lunga data del nuovo Pontefice, Leone XIV “vuole a tutti bene, poveri e ricchi. Siamo molto contenti perché pensiamo che farà un servizio molto bello. In questi giorni abbiamo parlato e pensiamo che sarà così”.
Giustizia, pace, sinodalità: il programma di Leone XIV
La scelta del nome, prosegue padre Moral, deriva dalla considerazione che Leone XIII “è stato un grande Papa”. Il religioso sottolinea l’importanza delle parole chiave “giustizia” e “pace” contenute nel primo discorso pronunciato dalla loggia centrale della basilica di San Pietro. “Lui ha parlato subito di giustizia e di pace e dei ponti fra tutti, della sinodalità. E poi le parole di Sant’Agostino “siamo pellegrini verso una patria vera” che costituiscono “un po’ il suo programma per i prossimi anni”.