Il Papa: «Diffondiamo dappertutto il profumo dell’amore di Dio»

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C’è apprezzamento nelle parole che papa Francesco, tramite il segretario di Stato il cardinale Pietro Parolin, ha inviato all’arcivescovo Mario Delpini per il primo Festival della Missione, l’evento nazionale promosso da Missio (organismo pastorale della CEI) e CIMI (Conferenza degli Istituti missionari italiani), ospitato dall’Arcidiocesi di Milano che ha per tema Vivere per dono (29 settembre- 2 ottobre).

«In questo cambiamento d’epoca» si legge nel messaggio «è importante mostrare il tratto missionario della fede e della Chiesa per annunciare anche all’uomo d’oggi che Dio è sempre con noi e ci ama. Il Papa auspica che le giornate di festa e di preghiera, di ascolto e di confronto, possano favorire in tutti la consapevolezza che la missione non è un’appendice della fede, ma è il cuore della vita della Chiesa «è qualcosa che non posso sradicare dal mio essere se non voglio distruggermi. Io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo. Bisogna riconoscere sé stessi come marcati a fuoco da tale missione di illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare. Lì si rivela l’infermiera nell’animo, il maestro nell’animo, il politico nell’animo, quelli che hanno deciso nel profondo di essere con gli altri e per gli altri» (Evangelii gaudium,273)».

Particolarmente visto il complicato e drammatico scenario attuale: «Di fronte alle sfide contemporanee e alla tragedia delle guerre, è quanto mai necessario dare risalto a un aspetto significativo della missione, quello della testimonianza della pace, vissuta in prima persona, singolarmente e come popolo, ancorando le nostre azioni alla certezza che ci ha comunicato il Signore Gesù: “Pace a voi, vi lascio la mia pace, vi do la mia pace”. Noi cristiani siamo sicuri che la pace autentica è dono del Risorto, un dono che siamo chiamati a donare a nostra volta agli altri, intrecciando tra di loro verità, giustizia e misericordia. La verità è una compagna inseparabile della giustizia e della misericordia. Tutt’ e tre unite, sono essenziali per costruire la pace. Questa testimonianza della pace è impegno da vivere ogni giorno, nei vari ambienti, così da essere missionari “porta a porta”».

Prosegue, poi, con un’esortazione: «Sua Santità incoraggia tutti, specialmente i giovani, a fissare lo sguardo ai vasti orizzonti esistenziali per recare l’annuncio liberante del Vangelo laddove l’uomo è affaticato, deluso e smarrito. Nello sguardo dei nostri fratelli e sorelle più provati ed emarginati, leggiamo il desiderio profondo e pressante di una vita improntata alla dignità e all’amore. Pertanto, abbiamo bisogno di discepoli convinti nella loro professione di fede e capaci di trasmettere la fiamma della speranza agli uomini e alle donne del nostro tempo».

E conclude: «Papa Francesco invita a coltivare lo spirito missionario per diffondere dappertutto, con rinnovato slancio apostolico, il profumo dell’amore di Dio, imitando la prontezza della Vergine Maria che si alzò e andò in fretta a visitare sua cugina Elisabetta. Egli invoca su ciascuno la protezione della Madre di Gesù e, mentre chiede di pregare per Lui, volentieri invia la Sua Benedizione».

IL FESTIVAL

La maggior parte degli eventi del Festival, che terminerà nel pomeriggio di domenica 2 ottobre, si svolgerà alle Colonne di San Lorenzo, nello spazio antistante l’omonima Basilica (o al suo interno, in caso di pioggia), ma è stato stilato anche un ampio programma di eventi paralleli in altri luoghi del centro città, insieme a diverse proposte di preghiera e spiritualità.

Per la giornata del 30 settembre segnaliamo alle ore 11: “Far fiorire la vita – La missione Maddalena”: con monsignor Luca Bressan (vicario episcopale per la Cultura, la carità, la missione e l’azione sociale dell’arcidiocesi di Milano), don Dante Carraro (direttore di Cuamm Medici con l’Africa), Emilce Cuda (teologa argentina e segretario della Pontificia Commissione per l’America Latina), Serena Noceti (teologa), il cardinale Matteo Zuppi (arcivescovo di Bologna e presidente della CEI).

Sempre il 30 settembre alle 18 “Giustizia e con-dono”: con Marta Cartabia (Ministro della Giustizia), Adolfo Ceretti (criminologo), Ferruccio De Bortoli (editorialista del Corriere della Sera), suor Nelly León (dell’ordine di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore, cappellana del carcere femminile di Santiago del Cile).

Sono più di 100 gli ospiti italiani e stranieri, a cui si aggiungono i 150 testimoni che animeranno gli “aperitivi missionari” in bar e bistrot del centro; 200 i volontari coinvolti e oltre 20 gli istituti e le parrocchie che accoglieranno i partecipanti in arrivo da tutta Italia. La partecipazione al Festival è libera e gratuita, ma iscrivendosi è possibile usufruire di alcune convenzioni: al momento sono più di 2mila gli iscritti. Sul sito www.festivaldellamissione.it tutti i dettagli sul programma, i profili degli ospiti e i luoghi del Festival.





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 Santi Medici - - - - - 18:00 -
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