Nevianonline.it
Sito ufficiale della Parrocchia Matrice San Michele Arcangelo. Neviano Lecce.

Giulia Cecchettin, nasce la Fondazione. Il padre Gino: «La violenza di genere non è un fatto privato»

A un anno esatto dal ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, il 18 novembre 2023 nei boschi di Barcis, in provincia di Pordenone, alla Camera dei deputati è stata presentata la Fondazione che porta il suo nome, nata con l’obiettivo di contrastare la violenza sulle donne e operare per la parità di genere in una società equa e inclusiva, mantenendo viva la memoria di Giulia, uccisa dall’ex fidanzato. «Era una giovane donna piena di vita, speranza e amore – ha detto Gino Cecchettin, visibilmente commosso ma anche determinato nell’impegno – il suo tragico destino non può essere vanificato. La violenza di genere è un nemico insidioso e spesso invisibile che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.  A volte la vita ti sorprende e ti dà la possibilità di trasformare il dolore in uno scopo, uno scopo che è la fondazione Cecchettin che vuole essequi per dare forma concreta a un sogno nato da una tragedia immane. Ci impegniamo a portare questa violenza alla luce, a sensibilizzare l’opinione pubblica e a fornire sostegno a coloro che ne sono vittime: la violenza di genere non è un fatto privato».
L’evento si è aperto con il saluto di Giorgio Mulè, vice Presidente della Camera dei Deputati, e la lettura del messaggio del cardinale Matteo Zuppi, che ha ricordato «l’amore non è mai possesso». A seguire il contributo video di Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, – «La visione ideologica vorrebbe risolvere la questione femminile lottando contro il patriarcato, mentre serve un percorso concreto» – , e l’intervento di Eugenia Roccella, Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità. Ha chiuso gli interventi istituzionali Martina Semenzato, presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio.
Fra gli interventi dei componenti del Comitato scientifico della Fondazione, Barbara Poggio, prorettrice alle politiche di equità e diversità all’Università di Trento: «La violenza di genere è un fenomeno complesso e articolato, radicato nei profondi squilibri di genere che attraversano la società, ma capace di assumere nuove connotazioni nel presente la complessità del fenomeno richiede una pluralità di azioni in grado di incidere su pratiche e modelli culturali, tra cui soprattutto gli interventi educativi».
«Ho attraversato la morte nella sua essenza più profonda prima con la perdita di mia moglie, poi con quella di Giulia. È iniziato in me un processo  all’affermazione del bene che nell’udienza di Filippo ha raggiunto la maturità perché non ho avuto il pensiero di odiarlo. Nel nome di Giulia io posso scegliere di fare crescere l’amore», ha detto ancora Gino Cecchettin.
La presentazione è stata trasmessa in diretta webtv e condivisa con il Parlamento europeo e con tutte le scuole italiane. La Fondazione si pone ora come principali obiettivi: lo sviluppo di programmi educativi e di sensibilizzazione sulla violenza di genere per scuole e famiglie, percorsi formativi per il mondo del lavoro, volti a promuovere pratiche di diversity management e a contrastare le molestie e attività di studio e ricerca per comprendere le cause e le conseguenze della violenza di genere e sviluppare interventi efficaci.
A dar vita alla Fondazione sono stati il padre di Giulia, Gino Cecchettin, la sorella Elena e il fratello Davide. Nel consiglio di amministrazione, che rispetta la parità di genere e garantirà la presenza di una rappresentante delle vittime di violenza di genere, sono presenti, oltre a papà Gino (presidente), Anna Maria Tarantola (vicepresidente), Anna Fasano, Federica Pellegrini, Gaia Tortora, Daniela Mapelli e Maria Luisa Pellizzari.





Dal sito Famiglia Cristiana

Visualizzazioni: 0
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito web usa i cookies per migliorare la vostra esperienza di navigazione. Daremo per scontato che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Accetto Leggi altro

Privacy & Cookies Policy