Un suv lanciato a grande velocità è piombato sulla folla a Mannheim, nel sudovest del Paese. Arrestato il conducente, non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente o di un attentato terroristico
Vatican News
Germania di nuovo sotto shock. Un suv lanciato a grande velocità si è schiantato sulla folla a Mannheim, nel sudovest del Paese, causando due morti e almeno 25 feriti, di cui alcuni gravi. Secondo la polizia tedesca, citata dalla stampa locale, in città è in corso una «operazione su larga scala» e il conducente dell’auto sarebbe stato già arrestato. Non è stato precisato se si sia trattato di un incidente, di un gesto volontario o di un attentato terroristico.
L’agenzia Dpa ha riferito che sulla scena della tragedia erano visibili detriti e teloni stesi a terra. Le autorità del Baden-Württemberg hanno fatto sapere che il reparto di terapia intensiva dell’ospedale universitario della località è in stato di allerta, mentre i cittadini sono stati invitati a evitare il centro cittadino, già in passato teatro di attacchi col coltello: la zona potrebbe presentare una «situazione pericolosa per la vita», è stato spiegato.
Soltanto il 13 febbraio scorso un’auto si era schiantata sulla gente accalcata nel cuore di Monaco di Baviera, durante una manifestazione sindacale. Almeno 2 i morti, una madre e la sua bimba di due anni, e una trentina i feriti. Per la strage era stato arrestato un afghano di 24 anni, un richiedente asilo con precedenti.