La visita di Re Carlo III e della Regina Camilla in Italia ha toccato due città di straordinaria importanza storica e culturale: Roma e Ravenna. Un’occasione per celebrare i legami tra il Regno Unito e l’Italia, immergendosi al contempo nel ricco patrimonio artistico e storico del Paese.
A Roma, la coppia reale è stata accolta con tutti gli onori, incontrando le più alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La visita nella capitale ha incluso tappe significative come il Quirinale, l’Altare della Patria e il Colosseo, simboli della grandezza storica di Roma. Non sono mancati momenti più informali, come una sosta in una storica gelateria del centro, a testimonianza del calore dell’accoglienza romana. Un evento particolarmente significativo è stato l’incontro privato con papa Francesco in Vaticano, un gesto di grande importanza spirituale e istituzionale.
La seconda tappa del viaggio ha condotto Re Carlo e la Regina Camilla a Ravenna, città celebre per i suoi magnifici mosaici paleocristiani e bizantini, patrimonio dell’Unesco. Qui, l’attenzione si è concentrata sulla ricchezza culturale e storica della città. La coppia reale ha visitato la Tomba di Dante Alighieri, rendendo omaggio al sommo poeta, e la Basilica di San Vitale, ammirando la splendida arte musiva. La visita a Ravenna ha avuto anche un significato particolare in occasione dell’80° anniversario della Liberazione della città dal nazifascismo, un momento commemorativo condiviso con le autorità locali e il Presidente Mattarella, che ha accompagnato i reali in questa tappa.
A Ravenna, Re Carlo ha anche compiuto un gesto simbolico, aggiungendo una tessera a un mosaico realizzato in suo onore dall’Accademia delle Belle Arti, un’opera d’arte che gli è stata poi donata. La visita si è conclusa con un incontro in Piazza del Popolo con agricoltori e produttori locali, alcuni dei quali colpiti dalle recenti alluvioni, sottolineando l’attenzione della Corona Britannica verso le comunità e le sfide del territorio.