Continua la girandola di primi ministri del Regno Unito. Dopo l’uscita di scena di Boris Johnson e la brevissima esperienza di sei settimane con l’incapace Liz Truss oggi il Partito conservatore manda a Downing Street Rishi Sunak, già Cancelliere dello Scacchiere (cioè ministro delle Finanze) dell’ultimo governo di Johnson.
Sunak si era già candidato alla successione di Johnson, ma aveva prevalso la Truss. Ora Sunak non ha avuto rivali e lo stesso Johnson, che pregustava un ritorno da Cincinnato a Downing Street, si è fatto da parte dopo aver constatato un insufficiente sostegno all’interno del partito.
Quindi strada spianata per Sunak che, da nuovo leader dei Tories, partito di maggioranza, diventa automaticamente primo ministro. Lo diventa a 42 anni (li ha compiuti a maggio) e per la prima volta il Regno Unito avrà un primo ministro di origini asiatiche, induista praticante (sia pure con discrezione). Un ulteriore segnale, sottolinea il Guardian, dell’evoluzione della società britannica in senso multiculturale e multireligioso.
I genitori del nuovo premier infatti sono venuti nel Regno Unito dall’Africa orientale e sono entrambi di origine indiana. Sunak è nato a Southampton nel 1980, dove suo padre era un medico di famiglia e sua madre gestiva una farmacia. Sunak ha studiato in scuole prestigiose in Inghilterra e negli Stati Uniti, è stato eletto per la prima volta come parlamentare nel 2015 – per Richmond nel nord dello Yorkshire – ma ha fatto rapidamente carriera ed è stato nominato Cancelliere nel febbraio 2020 sotto Boris Johnson. È rimasto in carica fino al 5 luglio del 2022.
Sua moglie è Akshata Murthy, la figlia del miliardario indiano Narayana Murthy. Lo stesso signor Sunak ha lavorato per la banca di investimento Goldman Sachs e in una società di gestione di due hedge fund. La lista dei ricchi del Sunday Times stima che la fortuna della coppia valga circa 730 milioni di sterline. Come ricorda la BBC, l’estate scorsa era emerso che Akshata Murthy non aveva pagato tasse britanniche sui grandi guadagni all’estero, il che è legale. Sunak ha difeso sua moglie, dicendo che era “terribile” perseguitarla per la sua posizione politica, ma alla fine ha accettato di iniziare a pagare tasse extra.
Sebbene Sunak subisca pressioni dal partito laburista di opposizione per indire elezioni generali, secondo il sistema parlamentare del Regno Unito non avrà alcun obbligo di farlo fino a gennaio 2025, poiché ora gode della fiducia del più grande partito alla Camera dei Comuni .Sunak sarà anche il primo premier britannico a ricevere la nomina da Re Carlo III.